Tanto che siamo nella chiusura del cerchio denuncio solo alcuni degli abusi psichici che io ho dovuto subire in questi anni, con la scusa di “dover fare la storia”:
– ho dovuto vedere scrittrici affermarsi dietro a foto che alludevano alla figura di mio padre, di mio fratello e me stessa;
– ho dovuto subire premi, concorsi, giornali che mi hanno sfruttata come “gancio” per i loro fini molto spesso economici;
– secondo questo schema nevrotico io, dovevo venire “seconda” sempre a qualcuna, perché l’imbecille doveva dimostrare il suo potere tramite terze sfruttando me per creare “forze di campo” e quindi io inconsapevolmente nell’abuso psichico finivo per essere ciò che definiva “archetipo dell’accadere”;
– l’obbiettivo dall’inizio era isolarmi per fare in modo che tutte le loro vincessero i premi. E per un meccanismo di clan dove girano posti all’università vinti senza concorso, concorsi letterari (anche più di tre) vinti in numeri impensabili (nessuno mai nella storia ha vinto così tanti concorsi, già questo dimostra che c’è del marcio perché non c’è una qualità elevata,anzi).
Tutti questi abusi che ho dovuto subire per placare l’ansia nevrotica di un essere umano che io non definisco tale.
Fate attenzione ragazze, ai “potenti”, fate attenzione agli uomini che non hanno valvole di sfogo se non quelle di una creatività nevrotica e malvagia.
Io ho ora ho bisogno di molto amore per rimarginare queste ferite di abusi psicologici. Eh già perché sono traumi. Soprattutto se vissuti da innocente senza alcun potere.
La chiamano barbarie.
Ho bisogno di tanto amore, di un uomo che comprenda seriamente che ho bisogno di una mano a sollevarmi. Dopo gli do il cuore come già faccio ma ho bisogno di una mano e di non essere coinvolta nelle stesse situazioni traumatiche che ho vissuto.
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