Sabatina Napolitano

I write as a writer I feel as a poet. I think like a scientist, and I do philosophy like a Christian. In live on art, my greatest passion. Scrivo da scrittrice, sento da poeta. Ragiono da scienziato, e faccio filosofia da cristiana. Vivo d'arte, la mia più grande passione.


Show don’t tell

Non tutti i romanzi vengono per forza scritti nella formula «show don’t tell». Prendiamo ad esempio Nabokov. Lui prediligeva il discorso libero, amava Joyce. E soprattutto si separava dai freudismi appartenenti a una certa critica letteraria. Spiego meglio, leggete Orlando, -che è una cosa molto giusta ma…- Nabokov nel capitolo di Intransigenze fa riferimento al doppio senso che può esistere in tutto l’atto ispirativo. Io sono una donna, un uomo mi ispira, mi ispira il suo cazzo, mi ispira il corpo, oltre che la sua anima. Ma questo non vuol dire che la letteratura debba necessariamente essere, siccome sono donna, il prodotto della morbosità del mio uomo, il prodotto delle sue frustrazioni, del suo io ripiegato e represso perché non conviviamo, fisicamente (e non psichicamente). In Nabokov non c’è mai un puro «show don’t tell» anzi in lui il flusso libero detta le logiche della narrazione. Usa anche in molti romanzi il narratore onnisciente non solo la prima persona, e ammette nei suoi saggi che la letteratura è intesa come il buio e forsennato doppio senso della sessualità. Però se ne separa al modo degli intellettuali, lui si è sempre separato da inutili freudismi. Perché è saturnino, elegante, ed estremamente dolce. Un uomo passionale e carnale è appetibile per una scrittice, ma lo è molto di più un uomo saturnino, soprattutto per il mio caso dove arrivata a 32 anni mi trovo invecchiata, senza il vizio del fumo, costretta a una dieta perpetua e senza il tempo di poter vivere un lusso. La soluzione non è nel mediare un io depresso o represso, la soluzione è trovare la narratività e quindi la fantasia associata a un atto creativo come il romanzo. Nabokov riconosce il movente freudiano dell’ispirazione, ma se ne separa. Con questo voglio indottrinare i giovani, all’uso sincero del mezzo narrativo, e soprattutto le donne. Per fare successo non usate uomini che vi spingono a canalizzare delle ipotesi di frustrazione, non è così, se volete scrivere e diventare scrittrici pensate ad una sola cosa: a sognare.

Sabatina Napolitano



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About Me

Sabatina Napolitano was born in La Maddalena (SS) on May 14, 1989. She lives in Asciano, in the Sienese Crete. She has published eight books of poetry, a novel and several reviews and essays. His texts have been published on Indian Nation, Poetry and Spirit, Neobar, Asphalt Bible, Poetry of our time, Gradiva, etc. Some stories about Quaerere, Incendario, Sguardindiretti. Origami is his first novel published Campanotto, 2021. She reviews, collaborates and interviews authors of poetry, fiction and non-fiction and is a scholar of Nabokov’s work. She edits, corrects, teaches, interviews, reviews, writes. Passionate about art she writes articles, communiqués, essays on ancient and contemporary art.

Sabatina Napolitano è una poetessa, scrittrice, articolista, freelance, critica, appassionata d’arte, studiosa dell’opera di Nabokov. Nasce a La Maddalena, il 14 maggio 1989. Vive ad Asciano, nelle Crete Senesi. Ha cominciato a scrivere poesie da bambina, e durante l’adolescenza scriveva su un blog su splinder. La sua prima raccolta poetica è del 2010. Ha pubblicato otto libri di poesia, e un romanzo. Nel 2019 comincia la sua attività critica con le recensioni. Collabora tra le tante testate con Ultima Voce, Fermata Spettacolo, Microbiologia Italia, About Art rivista. Sue poesie sono apparse su Nazione Indiana, Lpels, Gradiva, Poesiadelnostrotempo, Poetarum Silva, Bibbia d’asfalto, Neobar, Transiti poetici A dicembre 2021 pubblica il suo primo romanzo dal titolo Origami.

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